violenti contro se stessi: contro la loro stessa persona (suicidi) e contro le proprie sostanze (scialacquatori)
i suicidi sono trasformati in sterpi lacerati dalle arpie; gli scialacquatori sono inseguiti e dilaniati da cagne
i suicidi, che in vita hanno disprezzato il loro corpo fino a volersene privare, sono trasformati in un essere di natura inferiore e, dal momento che hanno straziato se stessi, sono ora tormentati dalle arpie; gli scialacquatori, che hanno dissipato i loro beni, sono invece lacerati da cagne fameliche